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Si è svolto lo scorso 4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, l'ultimo "Open Day" dell'anno per il 4° Stormo di Grosseto. L'evento, aperto al pubblico, è l'ultimo di una lunga serie che hanno segnato questo 2023, anno in cui l'Aeronautica Militare ha festeggiato il Centenario dalla propria costituzione e che è stato celebrato in grande stile in tutte le basi e le sedi della Arma Azzurra con numerosissime iniziative, per festeggiare le donne e gli uomini che hanno servito in passato e che servono oggi nella nostra Aeronautica.
A differenza dell'apertura dello scorso 28 Marzo, i recenti accadimenti internazionali e il conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza per tutte le manifestazioni che prevedono importanti afflussi di persone hanno costretto gli organizzatori a contingentare il numero di ingressi mediante il meccanismo della registrazione dei visitatori sul sito del Centenario dell'Aeronautica Militare.

Questo non ha comunque scoraggiato i numerosissimi appassionati, sia quelli arrivati autonomamente che quelli che hanno approfittato dell'eccellente servizio gratuito di navetta organizzato dall'Aeronautica dai parcheggi allestiti in periferia, che hanno ordinatamente varcato la soglia dell'aeroporto che ospita una delle più importanti basi della nostra Aeronautica, sede del IX Gruppo Caccia Intercettori e del 20° Gruppo Addestramento Operativo del 4° Stormo, intitolato a Corrado Baccarini, pilota grossetano classe 1914, Medaglia d'Argento al Valore Militare alla Memoria, volontario nella Guerra di Spagna e caduto ai comandi di un Fiat Cr.32 dell'Aviazione Legionaria l'11 Agosto 1938.

Per l'evento è stata allestita una piccola mostra statica che vedeva presente in due esemplari l'"Eurofighter", velivolo che equipaggia lo stormo, sotto forma di un monoposto in carico al IX Gruppo e di un biposto del 20° Gruppo, unità quest'ultima che si occupa della conversione operativa su questo modello dei piloti che arrivano dalle scuole di addestramento.

Completata la conversione operativa, il pilota viene quindi assegnato al reparto di destinazione, che può essere lo stesso 4° Stormo o uno degli altri tre Stormi equipaggiati con l'EFA: il 51° di Istrana (TV), il 36° Di Gioia del Colle (BA) o il 37° di Trapani.

A fianco delle "punte di diamante" dei nostri reparti caccia era esposto un F-104 "Starfighter", velivolo che ha fatto la storia della nostra aeronautica ed è rimasto in servizio nelle varie versioni dal 1963 al 2004.

L'esemplare esposto era uno di quelli gelosamente preservati all'interno della base che li ha visti operare per svariati decenni, in particolare quello in versione "G" com MM6505 e livrea celebrativa delle 240300 ore di volo del modello, rese possibili in quarant'anni di operatività dai Reparti Manutenzione Velivoli e dai Gruppi Efficienze Velivoli della nostra Aeronautica.
Era poi presente uno splendido addestratore ad elica North American T-6G immatricolato I-SSEP in livrea metallica e insegne del 4° Stormo che è ospite della base e che partecipa ogni anno a numerose manifestazioni aeree, per chiudere con un coloratissimo esemplare olandese di Vans RV-7, monomotore acrobatico civile e visitatore estemporaneo della base.

In occasione dell'apertura dei cancelli, alcune delle missioni che vengono svolte dai velivoli dello Stormo nelle consuete giornate operative sono state eccezionalmente effettuate anche in quello che normalmente sarebbe stato un giorno di riposo, e due flight di due velivoli hanno effettuato due missioni ciascuna, una mattutina ed una pomeridiana, che hanno permesso al pubblico presente di assistere al decollo dei velivoli, a passaggi in formazione, numerosissimi "touch and go" addestrativi ed infine al rientro delle quattro macchine, al termine delle loro missioni.

Nell'intervallo tra la sessione di volo mattutina e quella pomeridiana degli EFA il pubblico ha potuto assistere alle divertenti esibizioni di aeromodelli in grande scala che hanno colpito sia per la qualità costruttiva che per la precisione delle esibizioni acrobatiche, rendendo merito ai loro costruttori e piloti.

Il vento sostenuto, che anticipava l'arrivo di una copertura nuvolosa non ha comunque impedito il programma di volo, che, oltre agli aeromodelli, includeva anche l'ascensione di una mongolfiera.

Nelle pause tra le esibizioni il pubblico ha potuto ammirare anche i mezzi antincendio e di servizio in carico allo Stormo ed ha affollato l'hangar all'interno del quale erano stati sistemati alcuni stand promozionali che distribuivano gadget dell'Aeronautica Militare.

All'interno dello stesso hangar era stata allestita anche una ampia sezione di simulatori di volo, sia statici che dinamici, incluso quello delle Frecce Tricolori e quello appartenente al Parco Museo Aeronautico di Volandia, naturalmente presi d'assalto soprattutto dal pubblico più giovane.

Non mancava anche un angolo per i più piccoli, che avevano a disposizione tutto l'occorrente per realizzare aeroplani di carta, e una sezione storica, con le divise e le tute di volo utilizzate dal personale dell'Arma.

Di notevole interesse anche l'apertura dell'Archivio Storico del 4° Stormo, grazie anche alla collaborazione degli appartenenti alla Associazione Arma Aeronautica.

Faceva complemento alla parte prettamente aeronautica la presenza di un vasto parco di macchine d'epoca tra cui spiccavano le coloratissime Fiat 500 degli omonimi Club, ospitati per l'occasione, i chioschi gastronomici e la presenza di un palco che ha visto l'esibizione di un gruppo di giovanissimi (e bravissimi) musicisti, che hanno allietato con la loro musica l'intero evento.

Poco dopo le 15 il lontano sibilo dell'accensione di motori EJ200 annunciava il prossimo decollo delle due sezioni di EFA che avrebbero preso parte alle sessioni di volo pomeridiane, il cui schema ricalcava quello della mattina, con il decollo in arrampicata delle due sezioni che si ricongiungevano per un passaggio in formazione a diamante sull'asse pista e la successiva separazione per le rispettive missioni, al termine delle quali prima una coppia e poi l'altra si ripresentavano sul cielo campo per l'apertura e una lunga sequenza di riattaccate e touch and go addestrativi che hanno naturalmente deliziato i presenti.
L'atterraggio finale poco prima delle 17 degli ultimi due EFA avviava alla conclusione anche l'intera manifestazione con il progressivo defluire del numeroso pubblico intervenuto, anche da fuori Regione, durante la lunga giornata di festa, segno inequivocabile del legame tra la cittadinanza di Grosseto e la propria Base e più in generale della gente per l'Aeronautica Militare e per il servizio che svolge.

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La Redazione di AvioRep.it desidera ringraziare ancora una volta l'Aeronautica Militare, il 4° Stormo e tutto il personale coinvolto per l'ospitalità e l'ottima organizzazione dell'evento.

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