A corollario del NATO Tiger Meet 2023, che si è svolto sulla base di Gioia del Colle (BA) dal 2 al 13 Ottobre scorso, l'Aeronautica Militare, nell'ambito delle celebrazioni per il Centenario della sua costituzione, ha organizzato per l'8 Ottobre un Open Day della base pugliese sede del 36° Stormo Caccia. |
Naturalmente la concomitanza di questa importante esercitazione ha trasformato quella che sarebbe stata l'esposizione dei soli velivoli e degli equipaggiamenti in dotazione ai reparti di base in qualcosa di ben più ampio e decisamente "colorato". |
I numerosissimi visitatori che si erano registrati per l'evento, iniziato con l'apertura dei cancelli della base già dalle 9 della mattina, si sono infatti trovati a transitare sul percorso pedonale che conduceva alla mostra statica lungo i piazzali della grande base pugliese che in quei giorni era letteralmente piena di velivoli dell'Alleanza impegnati per l'importante evento addestrativo. |
La mostra statica comprendeva un velivolo per ciascun gruppo di volo e tipo di aeromobile tra tutti quelli partecipanti all'esercitazione, a parziale esclusione dei reparti non facenti parte del "Tiger Club", e naturalmente erano esposti tutti i velivoli in livrea speciale, come da tradizione per questo evento. |
Agli EFA si aggiungevano ben sei F-16, tutti monoposto ma in varie versioni, appartenenti al 192 Filo dell'Aeronautica turca (che esponeva entrambi i velivoli con colorazione speciale), al 31 Smd di quella belga, al 6 Elt di quella polacca, alla 335 Mira di quella greca, e all'Esq 301 di quella portoghese, che presentava un velivolo sempre con livrea special ma diverso da quello volante durante lo "Spotter/Media Day" di due giorni prima. |
Erano poi esposti i due JAS-39C "Gripen" in livrea commemorativa delle Aeronautiche ceca (211 TL) e ungherese (101/1 Sqn), il "Tornado" del TaktLwG 51 della Luftwaffe, lo F/A-18C con le derive tigrate dello Staffel 11 dell'Aeronautica svizzera, il "Mirage" 2000D ed il "Rafale" dell'ECE 1/30 dell'Armee de L'Air et de L'Espace per proseguire con un HH-101A del 21° Gruppo del 9° Stormo di Grazzanise (un esemplare con la nuova colorazione grigia che sta sostituendo progressivamente la precedente nera), lo EC-665 "Tigre" e lo SA-342M "Gazelle" dell'EHRA 3 dell'Esercito francese. |
Chiudeva la lunghissima mostra statica l'U-208M del 60° Stormo dell'Aeronautica Militare con la colorazione del Centenario che, in quanto aperto e accessibile al pubblico, grazie alla disponibilità del suo equipaggio è stato preso d'assalto da tutte le famiglie presenti per la foto di rito con bambini (e non) ai comandi, in perfetta sintonia con l'aria di festa della giornata. |
Ai diciannove velivoli "ufficialmente" esposti si aggiungevano poi i velivoli dei contingenti ospitati sui piazzali limitrofi al percorso pedonale che conduceva dall'ingresso della base alla mostra statica, ovvero gli F-16A/MLU del 31 SMD delle Forze Aeree Belghe, gli F-16AM del 301 Esq delle Forze Aeree portoghesi e, più decentrati, i velivoli dell'ECE 1/30 francesi, e i "Tornado" e gli EFA dei TaktLwG 51 e 74 della Luftwaffe. |
Facevano poi mostra di sé, oltre ai mezzi di terra in dotazione ai reparti antincendio e collegamenti, anche degli interessanti mock-up gonfiabili in scala reale di mezzi da combattimento (nello specifico carri armati e mezzi lanciamissili). |
All'interno di uno degli hangar della linea di volo il personale della base aveva allestito una sezione con un simulatore di volo per la gioia di grandi e piccoli mentre su uno schermo gigante venivano proiettati filmati sull'attività dell'Aeronautica Militare e sul Tiger Meet in corso. |
All'esterno invece, in aggiunta agli stand per la ristorazione, sempre lungo la linea degli hangar del XII Gruppo venivano invece letteralmente presi d'assalto da tutti gli appassionati presenti i numerosi chioschi gestiti dai singoli gruppi di volo delle varie aeronautiche partecipanti al Tiger Meet. |
Era inizialmente previsto un programma di volo che avrebbe dovuto coinvolgere alcuni dei velivoli presenti ma la vicinanza temporale al tragico incidente di Torino ha suggerito di cancellarli per ovvi motivi di opportunità e rispetto. Come si ricorderà lo scorso 16 Settembre uno dei velivoli delle Frecce Tricolori è caduto durante il decollo da Caselle a causa dello spegnimento del motore provocato dall'impatto con alcuni uccelli e nello schiantarsi al suolo ha disgraziatamente centrato una vettura che transitava per caso lungo la via perimetrale dell'aeroporto causando purtroppo la morte di una bambina. |
Anche in assenza del programma in volo l'evento è stato comunque un grande successo ed il pubblico è intervenuto numerosissimo lungo tutto l'arco della giornata, incorniciata da un meteo ancora estivo, e ha continuato ad arrivare fino quasi all'ora della prevista chiusura, a metà pomeriggio. |
Nel corso della giornata solo il rumore di un Casa C-295 delle Forze Aeree ceche, arrivato a supporto operativo del proprio contingente, ha quindi interrotto la quiete domenicale, a dimostrazione che questo genere di missioni non conosce soste. |
Il percorso verso l'uscita ha permesso di dedicare un pochino di tempo e naturalmente qualche fotografia anche ai numerosi velivoli che hanno operato nel tempo con il 36° Stormo e che ora, preservati e restaurati, fungono da Gate Guardian in prossimità del cancello della base. |
Gioia del Colle espone infatti una delle collezioni di velivoli preservati più ricche tra le basi italiane, e nella sola aerea del varco principale di ingresso e uscita sono presenti ben sette tra i diversi modelli che hanno servito con i colori del 36° Stormo, mentre un ulteriore esemplare, un MB-326 (con codici 36-40) recentissimamente restaurato, fa bella mostra di sé su piedistalli lungo la strada che conduce all'ingresso dell'aeroporto. |
Sono passati ben trentacinque anni dall'ultimo Tiger Meet svoltosi in Italia e a conclusione di questa edizione non possiamo che augurarci che non debbano passarne altrettanti per vedere nuovamente ospiti delle nostre basi i velivoli di questi reparti che, nello svolgimento dei loro rispettivi compiti istituzionali, dimostrano nella pratica con queste esercitazioni la collaborazione tra le aeronautiche della NATO e dei loro alleati. Naturalmente, con lo spirito goliardico che le contraddistingue da più di sessanta anni e sempre "all'insegna della Tigre"! |
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La Redazione di AvioRep.it desidera ringraziare l'Aeronautica Militare, il 36° Stormo e tutto il personale coinvolto per l'ospitalità e l'ottima organizzazione dell'evento. |