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Lo scorso 13 settembre siamo stati ospiti del 51° Stormo che ha organizzato uno "Spotter Day" in concomitanza del rischieramento a Istrana di buona parte dei velivoli che hanno partecipato all'edizione 2024 dell'Air Show di Jesolo. Questo ci dà l'opportunità di parlare anche di due altri importanti eventi che si sono svolti o erano ancora in corso di svolgimento nello stesso breve arco di tempo sulla base trevigiana.

Il primo in ordine cronologico è stato l'inizio dell'esercitazione SIFLEX 24 (Swiss-Italian FLight EXercise 2024) che ha visto l'arrivo ad Istrana di una componente di caccia appartenenti alla aeronautica svizzera che per circa 10 giorni hanno operato missioni congiunte insieme agli Eurofighter del 132° Gruppo della nostra Aeronautica Militare.

Il rischieramento, che rientra negli accordi di collaborazione tra le due aeronautiche, permette ai piloti svizzeri di addestrarsi su un territorio a loro meno familiare e tuttavia più libero dalle pesanti restrizioni con cui devono confrontarsi nel proprio paese, dove l'orografia montagnosa del territorio, unita alla presenza di numeroso traffico civile in uno spazio aereo relativamente limitato rende infatti complesso per gli equipaggi l'addestramento che invece la maggioranza delle aeronautiche occidentali può permettersi all'interno di ampie aree designate per questo scopo, lontane dalle zone abitate, interdette ai velivoli civili e localizzate sul mare.

Esercitazioni di questo tipo permettono quindi sia agli equipaggi svizzeri di migliorare il proprio addestramento che a quelli italiani di confrontarsi con macchine di tipologia diversa, consentendo ad entrambe le parti di perfezionare le proprie capacità operative e, sopratutto, di affinare l'integrazione dei propri assetti.

L'esercitazione è iniziata lo scorso 10 settembre con il riposizionamento ad Istrana di un contingente di 4 F/A-18C della Schweizer Luftwaffe (la denominazione dell'aeronautica militare svizzera) accompagnati da un CL605 che ha trasportato il personale di supporto ai velivoli, ed è proseguita con missioni giornaliere insieme sia agli EFA del 51° Stormo che agli F-35A del 6° Stormo di Ghedi, con i quali hanno effettuato missioni di addestramento sia diurne che notturne durante l'intero arco del rischieramento, che si è poi concluso il 20 Settembre.

Il secondo evento tenutosi in ordine di tempo ad Istrana è stata la celebrazione organizzata dall'Aeronautica Militare il 12 Settembre per festeggiare il rientro della Pattuglia Acrobatica Nazionale dal NAT24 (North American Tour 2024), che, durato più di due mesi, ha visto la trasferta del 313º gruppo sia in Canada che negli Stati Uniti con la partecipazione a nove diverse manifestazioni aeree e il sorvolo in formazione di altre diciassette località dopo un'assenza di più di 30 anni dal continente americano.

La trasferta, che ha rappresentato una sfida logistica per tutta l'Aeronautica Militare e che è stata resa possibile grazie alla sinergia tra vari reparti, primo fra tutti la 46ma Brigata Aerea di Pisa che ha garantito il supporto durante tutto il periodo, si è conclusa pochi giorni fa con il rientro trionfale della Pattuglia sulla propria base di Rivolto.

La celebrazione organizzata ad Istrana, che ha visto tra gli altri la partecipazione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Luca Goretti e di numerose altre autorità militari, civili e politiche, ha voluto non solo festeggiare il rientro a casa della Pattuglia e sottolineare l'importanza della missione, sopratutto per i nostri connazionali all'estero, ma anche puntualizzare quello che sarà il futuro della PAN, svelando la macchina che a partire dai prossimi anni equipaggerà il 313° gruppo e che permetterà, dopo oltre 40 anni di servizio, il pensionamento dello MB339.

Contrariamente ai piani iniziali, che prevedevano l'equipaggiamento della pattuglia con l'addestratore M345 prodotto da Leonardo e già scelto come sostituto dello MB339 per la scuola di volo di secondo e terzo periodo dell'Aeronautica Militare, sì è invece optato per il velivolo M346, addestratore bimotore ad alte prestazioni, che equipaggia da pochi anni il 61° stormo dell'Aeronautica Militare con compiti di addestramento avanzato.

I motivi che hanno portato alla decisione di rinunciare allo M345 in favore del più prestante M346 risiedono sia nelle limitazioni riscontrate nel primo modello per il volo in formazioni numerose, come quelle della PAN, sia per il desiderio di promuovere a livello internazionale quello che è il prodotto di punta delle industria aeronautica nazionale nel campo dell'addestramento e che sta riscontrando un eccellente successo sia nelle esportazioni che nel suo utilizzo con la International Flight Training School di Decimomannu.

E' recentissima la notizia del prossimo ordine da parte dell'Aeronautica Militare di 20 nuovi T-346A (questa la denominazione ufficiale del velivolo in seno alla Forza Armata), quindici dei quali andranno ad equipaggiare la PAN, e i restanti cinque ad integrare la dotazione di velivoli del 61° Stormo e quindi della IFTS che, ricordiamo, opera sia con macchine di proprietà dell'Aeronautica Militare che con velivoli forniti direttamente da Leonardo.

I tempi di riequipaggiamento non saranno brevissimi e realisticamente passeranno almeno tre-quattro anni prima di poter ammirare la Pattuglia esibirsi con il nuovo velivolo, tuttavia la notizia ha già provocato grande fibrillazione tra i tanti fan delle Frecce anche in considerazione della nuova livrea che il velivolo adotterà, che è stata applicata dagli specialisti del 51° ad un T-346A prestato dal 61° Stormo per l'occasione e che, rivelata in anteprima durante l'evento, sta già alimentando numerosi e goliardici dibattiti in rete tra "innovatori" e "tradizionalisti".

Il terzo evento in ordine temporale, e in effetti motivo ultimo dello "Spotter Day", è stato il rischieramento a Istrana di buona parte degli assetti ad alte prestazioni che hanno presenziato all'edizione 2024 della Air Show di Jesolo che, cresciuto anno dopo anno, si pone oggi come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama delle manifestazioni aeree italiane, status sottolineato anche quest'anno dalla decisione di trasmettere l'evento in diretta RAI.

Nonostante le condizioni meteo meno che ottimali, le due giornate dedicate alla manifestazione, il 13 per le prove e il 14 Settembre per la manifestazione vera e propria, hanno richiamato sulla spiaggia antistante la cittadina veneta migliaia di persone che hanno potuto assistere a un lungo pomeriggio di esibizioni aeree.

Il programma di quest'anno era particolarmente nutrito e ha visto la partecipazione al completo della nostra Aeronautica Militare, che ha esibito praticamente tutti i propri velivoli di punta, sia con passaggi in formazioni miste di C-130J, KC-767, G550 CAEW, P-72A e F-35A, che con i programmi acrobatici di Eurofighter, T-346A e C-27J con i colori e nelle mani dei bravissimi piloti del Reparto Sperimentale Volo, rischierati per l'occasione a Istrana insieme ad un HH-139B del 15° Stormo protagonista di una sempre impressionante esibizione, sia acrobatica che di simulazione di ricerca e soccorso, compito istituzionale del Reparto.

Gli assetti dell'Aeronautica Militare si sono alternati alle esibizioni degli altri partecipanti al programma di volo, che hanno visto la presenza sia di elicotteri appartenenti alle altre Armi e ai vari enti di Stato (Esercito, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco) che ai velivoli storici della Fondazione Jonathan, presente con le repliche del Caproni CA.3 e dello SPAD XIII, e a velivoli acrobatici civili.

Degna di nota anche la presenza di ospiti esteri, a cominciare proprio dalla esibizione acrobatica di uno degli F/A-18C della Schweizer Luftwaffe già presenti sulla base trevigiana per l'esercitazione SIFLEX di cui abbiamo parlato e che avrebbe dovuto essere un esemplare colorato appositamente per l'esibizione, ma che, a causa di problemi tecnici al velivolo, ha dovuto essere sostituito con uno degli altri presenti in livrea grigia "standard".

Vivacissimo e accattivante nei propri colori nazionali invece il Rafale C del "Rafale Solo Display 2024", appartenente all'Armee del'Air et de l'Espace, che ha mostrato le doti di agilità che contraddistinguono il velivolo di punta dell'aeronautica francese, rischierato anch'esso ad Istrana insieme ad un esemplare biposto.

A completare le presenze straniere per la manifestazione di Jesolo, anche se non rischierati ad Istrana, ricordiamo gli inconsueti Extra-330LX dei Royal Jordanian Falcons, la pattuglia acrobatica dell'aeronautica giordana, che ha preceduto la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, attesa come sempre con grande entusiasmo a conclusione della manifestazione.

La lunga sequenza di decolli, passaggi ed atterraggi di cui siamo stati entusiasti testimoni durante la giornata si è conclusa con la inaspettata e informale ma graditissima visita ai presenti del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di S.A. Luca Goretti, che, accompagnato dal recentemente insediato Comandante del 51° Stormo Colonnello Pilota Fabio De Luca, ha voluto salutare i presenti, ad ulteriore conferma della rinnovata attenzione dell'Arma Azzurra verso tutti i propri appassionati sostenitori.

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La Redazione di AvioRep.it desidera ringraziare il PAO della Sezione Comunicazione Istituzionale del 51° stormo per la collaborazione dimostrata e tutto il personale della base coinvolto durante la giornata per l'ospitalità prestata e l'eccellente organizzazione dell'evento.

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