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Dal 28 agosto all'8 settembre, presso il 4° Stormo Caccia di Grosseto, si è tenuta l'esercitazione aerea nazionale "Typhoon Flag 2023", appuntamento addestrativo sviluppatosi negli ultimi anni e rivolto in modo specifico ai Reparti di volo dell'Aeronautica Militare che impiegano assetti Eurofighter.

Tutti e quattro i reparti della Difesa Aerea dotati di Eurofighter (il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani e l'ultimo arrivato in ordine di tempo 51° Stormo di Istrana) hanno partecipato all'esercitazione con propri velivoli e proprio personale, con lo specifico obiettivo di svolgere addestramento avanzato dei piloti nell'ambito di scenari operativi complessi, nonché sviluppare - in modo simulato - tattiche avanzate per l'impiego del missile Meteor, vettore aria-aria a lungo raggio e guida radar attiva con capacità BVR (Beyond Visual Range) sviluppato dalla Matra BAe Dynamics per l'impiego, oltre che sul Typhoon, anche sul Dassault Rafale e sullo JAS-39 Gripen.

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, in cui l'esercitazione era stata ospitata presso la sede del 36° stormo, a Gioia del Colle, gli istruttori di tiro e tattiche ("Weapons Instructors") già formati hanno potuto mettere a frutto quanto appreso sia nelle precedenti edizioni della TF che nelle ulteriori esercitazioni alle quali ha successivamente preso parte l'AMI trasferendo alle nuove leve il medesimo addestramento alle tattiche e tecniche di impiego dei diversi sistemi d'arma.

Ulteriore vantaggio di questo genere di addestramento è inoltre quello di mantenere un adeguato livello di confidenza con i diversi step di aggiornamento dei software del velivolo che vengono rilasciati con cadenza all'incirca biennale.

Nella giornata del 5 settembre, ospiti del 4° stormo, abbiamo avuto modo di partecipare ad una delle giornate addestrative tipo.

Come esaurientemente spiegato durante il nostro briefing sia dal comandante del 4° stormo, Col. Monti che dal direttore dell'esercitazione, nelle aspettative della Forza Armata la Typhoon Flag rappresenta un'importante opportunità per l'ottimizzazione e la messa a punto dell'intero sistema d'arma Eurofighter.

Grande enfasi viene data in questa particolare occasione sia alla standardizzazione delle procedure operative che a quelle manutentive tra i vari Reparti.

I nostri ospiti hanno tenuto a precisare che, in tal senso, quando chiamati a muoversi per prendere parte ad attività operative sia in ambito nazionale che internazionale (comprese quelle attualmente in corso) tutti i reparti dotati di Eurofighter dell'AMI lo fanno come parte di quella che viene riconosciuta come una vera e propria "Linea EFA".

Avendo questo ben presente, aspetti come quelli della standardizzazione di ogni procedura trasversalmente ai singoli reparti, dell'eliminazione di eventuali disallineamenti, della valorizzazione delle singole esperienze maturate all'interno del singolo reparto e dell'accrescimento dello spirito di cooperazione e condivisione tra i reparti stessi diventano essenziali.

Durante la nostra visita sul campo di Grosseto erano operativi per l'esercitazione quattro velivoli del 4° stormo, quattro del 36° Stormo, due del 37° stormo e due del 51°Stormo. Nelle immagini mostrate è riportata una carrellata contenente i momenti salienti dell'attività operativa cui abbiamo potuto assistere.

Nel complesso si sono avvicendate ben quattro flights durante la mattinata ed altrettante nel pomeriggio per un totale di 12 velivoli coinvolti tutti nella versione monoposto e appartenenti a tutti e tre gli standard di aggiornamento dell'Eurofighter attualmente presenti nella nostra Aeronautica Militare.

In accordo a quanto detto in precedenza in assenza di una qualunque suddivisione tra reparti, tutte le missioni volate erano costituite da equipaggi misti, come del resto di norma accade nei rischieramenti operativi.

L'attività di volo, svolta costantemente nel rispetto delle regole che disciplinano la Sicurezza del Volo ed adottando tutte le procedure necessarie per minimizzare il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza, si è sviluppata principalmente nello spazio aereo di Grosseto e nella zona sovrastante il Mar Tirreno, anche con l'apporto di ulteriori assetti A.M. provenienti da altre basi (CAEW, F-35, ecc.).

L'esercitazione non comprendeva, almeno per l'edizione di quest'anno, attività operativa notturna. Sebbene l'esercitazione Typhoon Flag sia stata improntata nelle edizioni sino a qui tenute ad un ambito addestrativo prettamente nazionale non è escluso che in un prossimo futuro le attività possano coinvolgere altre esperienze e interessare la partecipazione di altre nazioni facenti parte della sempre crescente "comunità EFA".

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La Redazione di AvioRep.it desidera ringraziare per l'ospitalità il Comandante del 4° Stormo, Col. Filippo Monti, il Direttore dell'esercitazione, T.Col Giovanni P., il Responsabile Sicurezza Volo, T.Col Federico P., il Ten. De Marchi dell'Uffico Comando del 4° Stormo, e tutto il personale coinvolto durante l'evento.

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